domenica 30 novembre 2008

Perchè ho intitolato cosi questo blog

Mi presento. Non con il nome che non ho scelto io. Non con il cognome, scelto dal Caso e dall'Errore e dall'Accidenti combinati poco sapientemente insieme. Mi presento in una carrellata di pensieri senza ordine e tutti ugualmente primi.
Grazie a Dio sono Lesbica. Il "Grazie a Dio" è un intercalare molto in voga nelle nostra triste penisola dalla masnada cattolica. Un cattolico crede che ogni passo ed incidente sia orchestrato dal Grande Architetto Stolto. Quindi un "Mica è colpa mia, è stato Lui..." Ma non è a questo che miro. Miro a farmi sentire con ogni mezzo di comunicazione possibile. Se per farmi capire dallo stagno medievale italiano in cui mi trovo giornalmente a comunicare sono costretta ad usare il repertorio di parole e immagini ecco che io so che posso essere capita.
Probabilmente l'intercalare cattolico è di appanaggio solo loro e magari quel "sono Lesbica" loro non lo mandano giù. Ma poi ci penso e mi dico "Quante cose io, le mie amate, i miei amici e la mia famiglia mandiamo giù in questo paese sprofondato?" Quindi se lo faccian andare bene l'uso improprio del mio intercalare alla mia bisogna.
D'altronde questo paese è anche il mio. Ed il tuo, tu che stai leggendo ricordati che questo paese è il tuo. Ogni giorno ci provano a farcelo dimenticare. Ogni giorno ci provano a farci sentire fuori posto. Devi dire "Grazie" e devi abbassare la testa e devi capire sempre meno ecco che cosi diventi un cittadino modello. Grazie se lavori. Grazie se puoi permetterti di pagare acqua luce e gas. Grazie se puoi permetterti una casa. Grazie se nel travaglio costante puoi permetterti un amore e una famiglia.
Ringraziamo l'ovvio e non lo ricordiamo più.

Grazie a Dio sono Lesbica, sono un patchwork di pensieri sparsi di deliri di passioni incontrollate di racconti e di foto. Sono impossibile da definire.
Sono Lesbica per grazia ricevuta.
Sono Lesbica in quanto amo la figa e le donne maschie
Sono Lesbica perchè naturalmente (vi prego soffermatevi su questa parola) IL MIO CERVELLO non riconosce il Modello Unico dell'eterosessualità, del marito e della moglie e dell'uomo padrone della casa. Non riconosce l'uomo come il sesso che guadagna di più.
Il mio cervello dev'essere LESBICO in quanto riconosce solo IL NATURALMENTE UGUALE A ME.
Sono fondamentalmente e con eccezione un essere buono e in quanto tale non posso accettare istituzioni violente come il matrimonio che di fatto rendono la donna proprietà dell'uomo
Sono Lesbica e me ne vanto PERCHE' POSSO a differenza di tutte quelle donne che per essere socialmente accettate hanno bisogno di percorrere la via breve subdola violenta e impostora del matrimomio (Come hai fatto tu che ho amato...)
POSSO ESSERE Lesbica a differenza di quelle donne che non lasciano case violente perchè non sanno dove andare e non hanno un soldo e hanno una fottuta paura.
Io Scrivo, Penso, Fotografo e Agisco anche per loro.
La mia politica è il mio quotidiano e la mia sfacciataggine la dedico sempre e soprattutto a queste donne spaventate.

Qualche sera fa un amico mi ha definito una Lesbica moderna. Io mi trucco, mostro le tette con scollature burlesque e mignottesque e gioco malissimo a fare la sexy. Non sono una lesbica grigia e arrabbiata che nega il corpo e ha paura del maschio. Amo essere seduttiva, si.
La mia bellezza non è per il piacere degli uomini. Mai. Ma non è creata esclusivamente per il piacere delle donne. La mia bellezza è per me e per tutti.